E’ sempre più attuale il dibattito per trovare un sostituto del PIL (Prodotto Interno Lordo) come indice per determinare il livello di sviluppo e benessere di un paese.

Il solo fattore economico non è un indicatore sufficiente, la qualità della vita è data da molti altri aspetti, non ultimo la ricchezza che nasce dalle reti di relazione.

Il BES (Benessere Equo Sostenibile) è l’indice che – a partire da un’idea di ISTAT e CNEL (Consiglio Nazionale Economia e Lavoro) – in tutta Europa si sta cercando di determinare per tener conto dei reali indicatori di benessere della persona e della società. Nella nostra area stampa potete trovare l’articolo di Davide Rosati, pubblicato su Tempi.it che illustra brevemente le dinamiche del BES, proponendo delle integrazioni che tengano conto di equità fiscale e di natalità.